02.03 NOSTRI CORPI NOSTRE LE CITTA' - Appunti per un festival Queer @Spin Time Labs



SABATO 02.04
 LaRoboterie presenta 
► Nostri i corpi nostre le città ◄
Appunti per un festival Queer
c\o Spin Time Labs 

dalle ore 8 pm alle 7 am
MUSICA \ ARTI VISIVE \ PERFORMANCES \ 
CINEMA \ CULTURA 

Musica 

►► LOWKEY & KARDINAL ◄ ◄
(Phobiq, Driving Forces\ Fr. 



► Viper \ KernelPanik 

► Abacom System
► Alek T \ LaRoboterie
► Belfaggot
► Gloria Gandolfini \ Korpo
► Georgia Lee \ Amigdala
► Lady Maru \ Amigdala
► Lola Matteucci \ Butter
► St.RoboT vs Backdrifter\ LaRoboterie
► Twinz \ CTRL





► ARTI PERFORMATIVE
● SADONASO 
Di e con Nita e Ambrita Sunshine!
Sadonaso è una storia d‘attrazione, di piacere e di dolore, come tutte le storie d’amore! Una Principessa africana e la sua animalesca schiava ci condurranno in un viaggio immaginifico ed erotico tra desideri e taboo, tra stereotipi e stranezze, tra sculacciate e scherzi da clown. Siete pront* per uno sfizio di libertà?


● LILITH PRIMAVERA
Lilith è un'artista e performer dall'ampio respiro che si è formata nell'underground romano, italiano ed europeo, approcciando alle tecniche più disparate: dagli psicosuoni di Carmelo Bene alle tecniche del mimo corporale di Etienne Decroux, al clown. La sua curiosità la porta da sempre a sperimentarsi in progetti musicali, video, poetici e punk. Ormai da anni vera e propria icona queer ogni sua apparizione è spettacolo ma anche riflessione, poesia, lotta.


► WORKSHOP

KorpoLab
► Workshop di trasformazione, per maschi, femmine e tutto quello che c'è in mezzo.

KorpoLab è un workshop di trasformazione per transgender, drag queen, faux queen, cosplayer a cura di Gloria Gandolfini aka Signora Trasformatore.
Make-up, modifiche temporanee del viso e del corpo, trucchi e segreti per creare nuovi, sfavillanti alter ego.
Lezioni personalizzate, ognuno ha il suo stile, ognuno ha il suo livello di esperienza.
Riservatezza assicurata per chi desidera mantenere segreta la propria identità ufficiale.
Una sessione di 5 ore per max 10 persone.

Alla fine della sessione, verso mezzanotte, 10 nuovi alter ego se la spasseranno in giro per il party (che andrà avanti fino a tardi).

Sottoscrizione €30
Iscrizioni e info:
https://www.facebook.com/trasformatore
https://www.facebook.com/korpolab

IL WORKSHOP INIZIERA' ALLE ORE 19.00 


► ARTI VISIVE

● RENBOOKS 

Una nuova realtà editoriale dedicata a donne e uomini omosessuali orgogliosi di esserlo, caratterizzata da una linea di fumetti pop e divertenti, ma anche romantici e sensuali provenienti da ogni parte del globo. Renbooks è la prima casa editrice italiana di fumetti totalmente dedicati al pubblico GLBTQI. 


● CHEAP

Cheap è un progetto indipendente che promuove la Street Art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio. Organizza un festival annuale che prevede un’open call internazionale e una selezione di ospiti chiamati a lavorare su progetti site specific, modulati sul paesaggio urbano e periferico di Bologna. Cheap è un soggetto nomade, parte dal basso, valorizza l’ibridazione dei linguaggi espressivi, sostiene i percorsi partecipati, agisce riappropriazioni collettive di spazi nei quali liberare energie creative.


● V-IDEA ( Look Alike )

V-IDEA è il nome di un'associazione indipendente e apolitica nata nel gennaio del 2009 a Roma per volontà di sei ragazzi tutti provenienti da varie esperienze artistiche professionali. Lo scopo di V-IDEA è quello di promuovere la cultura sia in campo audiovisivo che artistico in generale. 


● ALOHA 

Aloha Oe inizia a incollare i suoi poster sui muri di Roma in occasione del Pride del 2010, tingendo la street art con i colori della rainbow. Non è solo un coming out artistico, il suo, ma un atto di insurrezione visuale che vuole scardinare i canoni imposti dalla norma. La sua arte è sfrontata, scorretta e iconoclasta e mescola un immaginario omoerotico a suggestioni camp, con lo scopo di produrre uno shock estetico sul passante distratto e catapultarlo all’interno di un mondo psichedelico popolato di creature appariscenti ed eccentriche. 


● USKA 

Uska è un'artista profondamente sensibile, le sue illustrazioni ci guidano in mondi visionari pieni di riferimenti pittorici e non solo. Le sue creature si muovono libere e sembrano vivere i nostri stessi dubbi, le nostre stesse paure. Umani e animali, creature che si legano, interagiscono, che innaffiano i loro cuori col bagnafiori e che tra i capelli hanno mari in tempesta. Lei è la responsabile dell'immagine di presentazione del nostro Festival.


● Sofia Love and co - DANCING FREAKY DOLLS

Il progetto e il marchio sono l'espressione artistica del mondo onirico racchiuso nell'arte di Sofia Love and Co. Ragionando sull’identità, sul genere, sulla moda e sull’arte visiva si da vita ad un vortice di bambole di un mondo tutto inventato, accompagnato da storie, a volte celate, a volte urlate. 
Ogni bambola è unica, interamente fatta a mano, ha un anima, un numero e un nome.


► CULTURA & POLITICA

● SCOSSE - Associazione di Promozione Sociale 
Scosse è composta da freelance della scuola e della cultura, che da 5 anni lavorano per coniugare assieme lotta alle discriminazioni, autonomia professionale ed autodifesa dal precariato. L’associazione promuove la libertà dei bambin* e dei ragazz* e azioni di prevenzione e contrasto di bullismo, omofobia e violenza contro le donne; diffonde l’educazione al rispetto delle differenze e alla decostruzione degli stereotipi di genere e culturali, già dalla primissima infanzia, per questo svolge progetti di formazione nelle scuole di ogni ordine, aggiornamento professionale per docenti e campagne di sensibilizzazione. 
www.scosse.org
https://www.facebook.com/SCOSSE-Associazione-di-Promozione-Sociale-300159246670035

● CTRL

CTRL è un progetto nonprofit, che ha come obiettivo quello di offrire agli artisti uno strumento condiviso di gestione e sviluppo, in grado di rendere sostenibile ed equa la scelta di produrre musica in maniera indipendente. Il cuore della struttura sarà una piattaforma online, ora in sviluppo, che diventerà punto di scambio e confronto di tutti gli aderenti al progetto, un’agorà dove l’incontro diventa conoscenza e opportunità artistica. CTRL è una community alla quale possono aderire tutti coloro che si occupano di produrre, pubblicare, diffondere, promuovere musica mantenendo piena proprietà sui diritti autoriali ed editoriali, incentivando l’utilizzo dei sistemi di licenze open. Solo all’interno di un percorso condiviso e orizzontale è possibile immaginare un futuro in cui l’artista possa tornare ad essere al centro della gestione del proprio tempo e delle proprie produzioni.
http://www.ctrlproject.org/
https://www.facebook.com/CTRL.MakeMusicFree 









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CINEMA dentro l'Auditorium
CIBO & VINO all'Osteria e Enoteca


& molti altri ospiti ancora da svelare! 
INFO IN AGGIORNAMENTO!



SABATO 02 APRILE DALLE ORE 19.00
► SPIN TIME LABS ◄
Cantiere di Rigenerazione Urbana
Via Statilia 15, ROMA
NOSTRI CORPI NOSTRE LE CITTA'
MANIFESTO

I nostri corpi sono uno strumento potentissimo, in essi risiedono milioni di informazioni e attraverso il loro utilizzo potremo lasciare traccia di noi, di quello che siamo stati durante il nostro passaggio qui. Ma non è solo il corpo in quanto tale che si manifesta, il corpo non è niente se non viene messo in relazione con l’ambiente nel quale si muove e gravita. Non riuscirò mai a spiegare la mia lotta se non la inserisco in un contesto geografico e sociale ben definito, non ci sarà mai completa assunzione di ciò che siamo davvero se non si tiene conto di dove avvengono le nostre singole azioni. Anche la sessualità è qualcosa che si deve ricondurre al luogo in cui si esprime. Essere queer su differenti latitudini e longitudini è qualcosa che non si può chiudere in un’unica descrizione, ogni città ha la propria anima, ogni quartiere ha le proprie unicità, ogni zona sviluppa indipendentemente i
propri sogni e le proprie paure.
Muoversi in mezzo a tutto questo ci rende davvero quello che siamo. I nostri corpi nelle nostre città. Le nostre identità che si definiscono solo nel momento in cui le inseriamo in un contesto geografico ben preciso. Le difficoltà che di paese in paese si incontrano nell’esprimere la lotta all’affermazione di ciò che siamo sono esse stesse parte dei nostri corpi. Si gentrificano i quartieri e cambiano aspetto e significato ma si gentrificano anche le nostre menti se ci abbandoniamo a vivere passivamente ogni cambiamento che subiscono i luoghi che abitiamo in quello che si potrà rivelare un processo entropico spietato e irreversibile.
Consapevolezza dei nostri corpi e delle nostre case, delle nostre menti come delle nostre città. Lottiamo giornalmente per far valere quello che siamo e che sentiamo e se davvero tutto è destinato a implodere che almeno la traccia che lasciamo di noi sia ben riconoscibile e possa servire a chi dopo di noi resterà qui a lottare per l’affermazione di sé come abbiamo fatto noi per le nostre intere esistenze. Tutti gli appuntamenti di questa stagione de LaRoboterie saranno una vera e propria indagine localizzata su specifiche longitudini e latitudini, ogni volta ospitando esperienze artistiche queer di nazioni differenti e di differenti città. Sarà un viaggio vero, non virtuale, dentro le esistenze di chi le città le abita davvero e le vive dalla strada fin dentro ai muri delle case. Vorremmo che si creassero TAZ riconducibili ad una serie di visioni, di racconti, di sperimentazioni localizzate precisamente in città ogni volta differenti che andremo a scoprire attraverso i suoni e i ritmi degli artisti che si alterneranno alle console e sui palchi dei nostri eventi. Sarà un vero e proprio Festival in più date che si muoverà in differenti location e città negli spazi che con LaRoboterie occupiamo mensilmente e le associazioni, i collettivi, le occupazioni, i party underground di ognuna di esse saranno le nostre facce, il nucleo di questa nostra idea. La loro interazione sarà il movimento che vorremo dare a tutti gli eventi in programma, la condivisione degli intenti e la compenetrazione delle parti in gioco formeranno invece il potenziale che sfrutteremo per rendere ogni incontro, ogni idea e ogni visione un momento unico di collaborazione e di costruzione di un percorso comune e intimamente connesso alla natura esclusiva di ciascuno dei soggetti facenti parte di questo gruppo. In un periodo di oscurantismo in cui la parola 'gender' diventa arma in grado di poter evocare scenari estremamente negativi, in cui esistono persone che focalizzano la loro personale lotta sulla negazione dei diritti altrui, in cui l'odio sembra spesso prendere il sopravvento sulla ragione, in cui si celebra il feticcio obsoleto di una 'famiglia tradizionale' che nonostante sia visibilmente deceduta resiste nelle ipocrisie di chi la continua a professare come unica via verso una dubbia e ridicola 'salvezza', in questo preciso momento storico dove tutte queste cose riempiono i giornali di cronaca e i salotti televisivi è altresì indispensabile avere piena coscienza di quello che siamo, di come dobbiamo utilizzare i nostri corpi per imporre il nostro essere più intimo e personale. Utilizzarlo il nostro corpo, stravolgerlo e farlo somigliare di più all'idea che di lui abbiamo da sempre avuto. Nostri sono i corpi e nostre devono essere anche le città, ce ne dobbiamo riappropriare, dipingerle e riempirle di quello che riusciamo a tirar fuori dalle nostre teste per farle somigliare a noi.

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