VENERDI 11 MARZO : LaRoboterie : CASSERO BOLOGNA

Questo venerdì al Cassero di Bologna festeggeremo le nostre donne con un poker di assi al femminile più St.Robot 'en travesti'. Si alterneranno alla console:
Metùo:
Giorgia Angiuli (laptop, chitarra acustica, toys, keyboard, voce, odori) è la metà femminile dei We Love [BPitch Control], voce e cuore del progetto, scardinatrice di giocattoli, performer pugliese trapiantata a Firenze. Metùo è il suo progetto di creazione di atmosfere multisensoriali che prende forma e vita nel 2007. La parola Metùo deriva dal greco antico e viene usata per esprimere tre significati quali essere fuori di sé, pieni d’ebbrezza e pieni di amore. Echi di casse dritte e suoni berlinesi ci accompagneranno in un viaggio scandito dai suoni dei giocattoli che Giorgia farà vivere sui suoi beats glaciali e ritmi profondi in un sorprendente set techno.
Miss Le Viòl [Killer Tits/Electronic Girls]: http://www.electronicgirls.org/missleviolita.h...
Dj and composer. E' un'alta sostenitrice dell'eclettismo armonico delle cose. Dj di esperienza, propone live set sempre freschi e travolgenti dove il meglio dell' elektro della house della minimal-break è sfumata con eleganza. E' Una dj dalle mille sfaccettature, che adora immedesimarsi in vari stili e culture, senza perdere lo stile eccentrico che le appartiene. Molto tecnica e attenta, crea mash up lunghi e ipnotici, dove la spirale del suono vi travolgerà in onirici viaggi musicali. Nell’agosto dl 2009 da vita alle Killer Tits, assieme a Lady Volkan e B.e.a. Un trio di dj esplosivo ed energico, dove la tecnica del mixage è accostata a un ottimo gusto musicale e a tanta, tanta energia. Assieme a b.e.a. avvia il progetto 'Sulfiter Rave Sisters' un duo live passionale ed eccentrico, marcato da bass groove profondissimi e suoni che non passano per niente inascoltati. Miss Le Viòl inoltre fa parte del progetto electronicgirls, netlabel nata negli ultimi mesi dell'anno scorso, e che ha già avuto un grande riscontro.
MIZ KIARA [Female Cut] http://www.femalecut.it/miz-kiara/
Vinyl addicted dalla fine degli anni novanta, protagonista assoluta della consolle al femminile nei più importanti parties e festival italiani da oltre dieci anni, è stata il cuore e la mente della piattaforma di eventi targato BlueroomLab, a Roma. Il suo sound è un crossover tra tutte le sfumature della dance elettronica, dall’acid alla deep house, animato da una sfrenata passione per la ricerca techno_logica e irrefrenabili pulsazioni rock. Dopo anni d’impegno nella collaborazione e promozione di eventi musicali a Napoli, Miz Kiara fa il suo debutto in consolle nel 1997. Un anno dopo si trasferisce a Londra dove segue un corso in Music Technology. Allo stesso tempo continua l'attività di Dj e collabora con la crew di produttori e Dj Pervert Science nel club 333 ad Old Street, East London. Nell'estate 2000 termina l'esperienza londinese alla volta di Ibiza, con la direzione musicale di un bar a Playa Den Bossa. L'incontro con le Baleari determina il passaggio verso ritmi dance e 4/4, con particolare interesse per la contaminazione tra i generi house e techno. Oggi Miz Kiara vive a Roma, si esibisce nei principali club della capitale (Goa, Ex-Magazzini, Aka:). È stata anche la prima Dj donna a girare i piatti in Kosovo ed è sempre più spesso chiamata a suonare nei Paesi dell'Est. Ha suonato all'inaugurazione del festival Enzimi/Dissonanze 2002. Il 2003 segna la collaborazione con un'altro storico locale romano, il Goa, dove si alterna ai piatti con altre Dj nella serata al femminile Wonder Woman. Ha preso parte all’edizione 2003 della Red Bull Muisc Academy a Cape Town, Sud Africa. Nel 2004 è stata ospite settimanale di un mix show sulle frequenze di Radio Centro Suono, si è esibita ad ElettroWave, nell’ambito di Arezzo Wave Love Festival e al Festival romano Enzimi 2004. Nello stesso anno dà il via al progetto Blueroom: un evento settimanale di musica dance e sperimentazione audio-video, per cinque anni consecutivi al Rialto di Roma. Nel 2009 dà il via al
progetto tutto al femminile Female Cut.
ClashMama http://www.mixcloud.com/Clashmama/
Irene Di Meo aka Clashmama vive nella convinzione che il dj set più bello è sempre quello che deve essere ancora suonato: da qui la ricerca costante del divertimento e della sorpresa, che la ha portata a passare dalle piste romane alla consolle. Ritmi sostenuti, decontestualizzazione e forti influenze electroclash caratterizzano lo stile del suo djing: a seconda della serata e delle vibrazioni ricevute dal pubblico, col quale ama dialogare musicalmente, Clashmama potrà passare impunemente dall’electro all’italodisco al nu80’s alla fidget, dallo chic al trash – non si sa mai. 
ST.ROBOT
St.Robot è colui che ha assemblato i circuiti, riattivato i sensori e agito sugli acceleratori di velocità per dare vita a La Roboterie, teknoelettroproject, attualmente un'importante realtà nel panorama della musica elettronica del nostro paese. In soli due anni la sua musica ha contagiato le dancefloor di tutto il paese. La sua volontà di rompere i confini che dividono i differenti generi, l'attitudine nel cercare insistentemente la qualità musicale, l'attenzione rivolta al pubblico che sempre più numeroso lo segue in ogni sua singola esibizione hanno reso St. Robot in poco più di due anni di attività uno dei nomi più conosciuti e importanti della scena elettro italiana. Con i bpm sempre altissimi, mischiando la tekno più dura al breakbeat, il fidget all'elettronica più acida, i suoi set riescono sempre ad essere sorprendenti. Ha diviso la consolle con alcuni tra i nomi più importanti della musica elettronica alternativa. Da Kid606 a Gtronic, The Oddword, Adriano Canzian, Dolby Anol, I-Robots, Nd Baumecker e Boris dal Berghain di Berlino. Alcuni suoi mixtapes hanno fatto il giro di mezza Europa riproposti in locali e trasmissioni radiofoniche di Spagna, Germania e Francia. La sua ambizione ha portato LaRoboterie ad essere il primo esempio di progetto musicale presente stabilmente in quattro diverse città, Roma, Milano, Bologna e Firenze. Il suo carisma ha trascinato molte persone a seguire gli itinerari e le derive delle singole tappe di quello che, all'alba della quarta stagione, sembra essere uno dei viaggi musicali più elettrizzanti ai quali abbiamo assistito negli ultimi temp
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