MERCOLEDI 16 MARZO | LaRoboterie feat. AEROPLANE | SAPONERIA | ROMA



MERCOLEDI 16 MARZO * PREFESTIVO *
(17 MARZO SOLO PER IL 2011 è FESTA NAZIONALE)


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SAPONERIA CLUB
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ROMA

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A E R O P L A N E 

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Record label
Eskimo Recordings, PIAS / Wall of Sound, Ultra

http://www.aeroplanemusic.be/


Attualmente parlando di musica tutto è clamorosamente raggiungibile e il vasto universo dell’elettronica può annoverare migliaia di produzioni di qualità che nelle settimane si susseguono tra le uscite di Beatport e I-Tunes. Facile perdersi in questi molteplici mondi che come scatole cinesi si aprono l’uno all’interno dell’altro e rare sono le volte in cui qualcosa esce prepotentemente dall’interno per risplendere sotto gli occhi di tutti. Invece questo è proprio quello che è successo ad Aeroplane in quest’ultimo anno. Dopo alcuni remix di successo che sono stati suonati dalle radio e nelle dance floor di tutto il mondo [‘William’s Blood’ di Grace Jones, ‘Paris’ dei Friendly Fires e ‘Kilometer’ di Sebastien Tellier sono solo alcuni esempi] le aspettative di fronte all’uscita del primo album erano già altissime. Il suono di Aeroplane è da subito diventato sinonimo di garanzia di qualità e successo e con il passare dei mesi non c’era magazine on line o blog del settore che non avesse dedicato spazio alle produzioni di questo duo Italo-Belga. Perché inizialmente Aeroplane era il frutto del lavoro di Vito De Luca e Stephen Fasano. Quest’ultimo però ha deciso di abbandonare il progetto per produrre da solo la sua musica sotto il nome di The Magician e, con un comunicato via Facebook a tutti i loro fans, Aeroplane è diventato il progetto di un 'one-man-only'. Vito ha dunque iniziato a lavorare in studio e il primo album ufficiale ha preso vita dalla collaborazione con voci importanti del panorama della musica elettronica mondiale tra le quali quelle delle Au Revoir Simone e di Merry Clayton, Sky Ferreira, Jonathan Jeremiah e Nicolas Kerr dei Poni Hoax. Personaggio ‘Ultra-Hype’, sulla bocca di tutti e presente universalmente on line sui blog di tutto il mondo, l'omonimo album esce nel settembre scorso come l’oggetto del desiderio più atteso per molti. Vito suona tutti gli strumenti in studio e l’eleganza dei riff come la ricercatezza dei suoni e la qualità delle voci e dei testi lo rendono uno dei dischi più belli dell’anno. ‘We Can’t Fly’ inizia ad essere suonata ovunque, viene utilizzata per spot televisivi e radiofonici fino a finire direttamente nella prima puntata della quinta serie di ‘Skins’, serie culto inglese colpevole di avere nella colonna sonora soltanto le produzioni musicali di più successo. I pezzi del disco sono finalmente fuori dagli schemi classici delle extended version di nove minuti necessarie per essere mixate dal dj o dal vincolo dei bpm a 130 e rispecchiano l’estro e la genialità della composizione musicale di Vito. Le influenze si possono scorgere ovunque all’interno dei brani dell’album, si passa dalle armonie gospel alle tastiere italo disco, dai samples vocali effettati ai beats reggae e ai ritmi in levare. Così ‘Mountains of Moscow’ sembra essere la colonna sonora del blockbuster movie anni 80 che non avete mai visto mentre ‘London Bridge’ e ‘Point of no Return’ sono il ponte che unisce le spirali disegnate dai riff di chitarra Floydiani ai sintetizzatori dei Tangerine Dream. Il sogno di Vito non a caso è proprio quello di scrivere colonne sonore per film, infatti un’altra delle ispirazioni maggiori dei suoi lavori è proprio la musica di Giorgio Moroder le cui influenze si sentono in ‘My Enemy’ con quel gusto retro-vintage-disco come nella virale ‘Superstar’ accompagnata da un video bellissimo e descritta dallo stesso Vito come ‘Moroder che incontra i Canned Heat'. L’incredibile lavoro delle grandissime voci che interpretano le tracce del disco rendono quindi ‘We Can’t Fly’ un oggetto di culto, una collezione di brani unica, emozionante e soprattutto originale, quasi inattesa. Il marchio di Aeroplane sta in quella felicità malinconica che Vito ha ricevuto in eredità dai maestri del pop italiano tanto amati da sua madre, uomini come Lucio Battisti e Adriano Celentano, che hanno lasciato la loro impronta nel viaggio musicale unico di quest’artista che ci fa viaggiare col suono in un universo nostalgico sorprendente. Vito arriva a Roma per una speciale serata de La Roboterie che lo vedrà protagonista di un set imperdibile dove troveranno spazio i brani del suo disco come i suoi acclamatissimi remix insieme al meglio della produzione elettronica mondiale. La qualità e la ricercatezza del suo sound è universalmente riconosciuta e per l’occasione i ritmi de La Roboterie si tingeranno di italo-disco con french touch e spazieranno dall’elettronica alla deep house fino all’indie disco più attuale e di successo.

Last Aeroplane Mix :
http://soundcloud.com/aeroplane/aeroplane-january-2011-mix-1

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A fianco di Aeroplane suoneranno:
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Yakuza & Skalibur [CTRL Lose Control]

Dj Yakuza
Nasce come dj rock presso il Rock Side Pub di San Giovanni, ma presto ottiene una residenza alla nuova versione dello Zoobar de La Maggiolina, diventandone la colonna portante, e spaziando dall'indie al rock, dal numetal all'electro fino al reggae. Dopo essere stato coinvolto da Skalibur nel progetto IRA e aver tenuto una serata metal regolare il lunedì presso il Divine Comedy Pub, ottiene la residence al nuovo Blackout, sia per la serata Panic at the Disco del venerdì che l'affollatissima Rock Arena del sabato. Sempre in collaborazione con Skalibur, partecipa al party di Boris al Circolo degli Artisti. Dal 2010 collabora con l'emittente radiofonica nazionale M2O.

Dj Skalibur
Da anni icona dei dancefloor della capitale, co-resident del sabato sera della serata Screamadelica al Circolo degli Artisti, già dj resident della serata Subbacultcha all'Alien e della serata Panic at the Disco al Blackout, giornalista musicale per Raro e Rocksound, in passato anche ufficio stampa per la Grinding Halt Concerti e innumerevoli altre collaborazioni. Negli ultimi mesi ha partecipato alle serate dell'IRA, al Rising Love ed è stato il dj resident per il party di Boris al Circolo degli Artisti. Da anni è il coordinatore delle selezioni di Italia Wave per il Lazio!

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Oltre ai nostri Resident:
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ClashMama

http://www.mixcloud.com/Clashmama/

Irene Di Meo aka Clashmama vive nella convinzione che il dj set più bello è sempre quello che deve essere ancora suonato: da qui la ricerca costante del divertimento e della sorpresa, che la ha portata a passare dalle piste romane alla consolle. Ritmi sostenuti, decontestualizzazione e forti influenze electroclash caratterizzano lo stile del suo djing: a seconda della serata e delle vibrazioni ricevute dal pubblico, col quale ama dialogare musicalmente, Clashmama potrà passare impunemente dall’electro all’italodisco al nu80’s alla fidget, dallo chic al trash – non si sa mai. ?

St.Robot
http://www.facebook.com/pages/StRoboT/56912654518
http://soundcloud.com/st-robot

St.Robot è colui che ha assemblato i circuiti, riattivato i sensori e agito sugli acceleratori di velocità per dare vita a La Roboterie, teknoelettroproject, attualmente un'importante realtà nel panorama della musica elettronica del nostro paese. In soli due anni la sua musica ha contagiato le dancefloor di tutto il paese. La sua volontà di rompere i confini che dividono i differenti generi, l'attitudine nel cercare insistentemente la qualità musicale, l'attenzione rivolta al pubblico che sempre più numeroso lo segue in ogni sua singola esibizione hanno reso St. Robot in poco più di due anni di attività uno dei nomi più conosciuti e importanti della scena elettro italiana. Con i bpm sempre altissimi, mischiando la tekno più dura al breakbeat, il fidget all'elettronica più acida, i suoi set riescono sempre ad essere sorprendenti. Ha diviso la consolle con alcuni tra i nomi più importanti della musica elettronica alternativa. Da Kid606 a Gtronic, da Popof ai The Oddword, dagli Heretik System a Adriano Canzian, Dolby Anol, I-Robots, Nd Baumecker e Boris dal Berghain di Berlino. Alcuni suoi mixtapes hanno fatto il giro di mezza Europa riproposti in locali e trasmissioni radiofoniche di Spagna, Germania e Francia. La sua ambizione ha portato LaRoboterie ad essere il primo esempio di progetto musicale presente stabilmente in quattro diverse città, Roma, Milano, Bologna e Firenze. Il suo carisma ha trascinato molte persone a seguire gli itinerari e le derive delle singole tappe di quello che, all'alba della quarta stagione, sembra essere uno dei viaggi musicali più elettrizzanti ai quali abbiamo assistito negli ultimi tempi.
VIDEO TEASER : http://vimeo.com/20788709

MERCOLEDI 16 MARZO
SAPONERIA CLUB
via degli ARGONAUTI 20 ROMA

°°°°°° LaROBOTERIE °°°°°°
LISTE RIDUZIONE: LAROBOTERIE@GMAIL.COM



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